mercoledì 17 luglio 2013

Mare, spiagge e litorali tutti da scoprire

Spiagge lontane dalla folla, comodi lidi attrezzati, scogliere a picco, isolotti e baie nascoste. Veri paradisi marini di cui la Sicilia è incredibilmente ricca con oltre un migliaio di chilometri di coste e le numerose piccole isole che le fanno da corolla. Più ci si allontana dalle aree metropolitane, più il mare ritorna limpido e pescoso. In prossimità delle aree marine protette è possibile riscoprire il silenzio di angoli selvaggi dove mare ritrova il suo perfetto equilibrio, e godere di un po’ d' ombra tra canneti e cespugli a due passi dal litorale. Difficile raccontarle tutte le spiagge siciliane. Si va dai luoghi più noti, come la caraibica San Vito Lo Capo, a pochi km della riserva dello Zingaro in provincia di Trapani, o l' arcinota Isola Bella di Mazzaro' sotto Taormina, mentre l' appeal delle tartarughe marine riporta gli ambientalisti ad aspettare la schiusa delle uova a Torre Salsa oppure nelle più lontane isole Pelagie. E come perdersi l’ ormai celebre spiaggia dell’isola dei Conigli, considerata tra le più belle del mondo? Le Egadi si attestano meta privilegiata di velisti e subacquei grazie a fondali dalle trasparenze insuperabili. Le Eolie si confermano meta di vip e di eventi culturali. Chi vuole privacy totale ed atmosfere africane sceglie il fascino della perla nera del Mediterraneo, Pantelleria. DA PALERMO VERSO MESSINA Lasciandosi alle spalle Palermo con la sua celebre spiaggia di Mondello incastonata tra il monte Pellegrino e capo Gallo,c’è solo l’ imbarazzo della scelta. E’ la costa tirrenica che guarda lo spettacolo affascinante delle vicine isole Eolie, con il suo mare dall’inconfondibile colore blu cobalto. Oltre Cefalù, la città normanna con il suo lungomare che lambisce le case, si alternano lungo la strada statale un susseguirsi di lidi sabbiosi e rocciosi di grande bellezza. Sono i piccoli borghi costieri di Finale di Pollina, Tusa e sant’ Agata sino ad arrivare a Gioiosa Marea, con piccoli lidi incastonati tra gli scogli e Patti Marina, meta di un turismo balneare adatto alle famiglie. Spettacolari sono in tutte le stagioni i laghi di Marinello, un gioco di sabbia, vegetazione ed acqua salmastra creato dalla corrente sotto la mole del promontorio di Tindari. LE SPIAGGE DEL TRAPANESE Le riserve dello Zingaro, insieme ad Ustica sono state le antesignane delle battaglie per il mare protetto in Sicilia. L’ isola vulcanica di fronte alla costa palermitana è un paradiso per i subacquei, lo Zingaro in provincia di Trapani è un costone roccioso a strapiombo sul mare turchese ricco di vegetazione endemica aperto sul golfo di Castellamare. Vi si giunge dalle borgate marinare di Scopello, con i faraglioni e la tonnara restaurata aperta al pubblico, o da San Vito Lo Capo. Da monte a mare tra le rocce riarse dal sole cresce l' endemica palma nana, si cammina sino alla torre dell’Uzzo che racchiude segni di civiltà preistoriche rinvenuti nella zona. Stupende le calette di sassi bianchi tra gli scogli dove i fondali abbondano di posidonia, rifugio e nutrimento della fauna marina. Non meno suggestive sono le calette segrete e gli anfratti della baia del Cofano, la montagna che proietta la sua mole sulle acque turchesi di Macari, sulla strada per S.Vito Lo Capo. LA REGINA DI AGRIGENTO, LA SCALA DEI TURCHI Qui il vento ed il mare con il passare dei secoli hanno creato veri capolavori naturali. Oltre le spiagge di Punta Secca e di capo Rossello, nei pressi di Siculiana Marina, in provincia di Agrigento, la vera regina dal fascino totemico, è la cosidetta “Scala dei Turchi" per la straordinaria architettura gessosa bianco-ocra scavata dal vento e dalle onde. Un susseguirsi di gradini naturali che si alternano a sabbia bianca e calette rocciose aperte sul mare freddo e pulito alle porte di Agrigento, in località Realmonte. A 15 chilometri dalla valle dei Templi di Agrigento, oltre il capo di Siculiana e l’ area archeologica di Eraclea Minoa, si snoda l' interminabile oasi di sabbia che prende il nome di Torre Salsa. La riserva gestita dal WWf ha fatto sì che l' ambiente naturale si sia conservato rimanendo oggi uno dei tratti di costa siciliana più ricca e pescosa. Qui si alternano diversi habitat: sabbia, dune, zona lacustre, con la foce del fiume Salso, macchia mediterranea spontanea che cresce per oltre sei chilometri. Meno nota è la spiaggia di Giallonardo, con la sabbia giallo oro appunto, e la torre normanna restaurata a picco sulla scogliera. PORTOPALO DI MENFI, IL LIDO PERFETTO (AG) Per ben tredici anni premiata dalla UE per il suo mare pulitissimo e per la qualità dei servizi, Portopalo di Menfi, con il vicino borgo marinaro sovrastato dalla torre spagnola, dopo agosto si svuota e regala quasi dieci chilometri ininterrotti di litorale africano. La sabbia è giallo oro e la vegetazione delle dune, erica e lentisco, crescono a pochi metri dalla battigia. Lungo la spiaggia si alternano zone selvagge e piccoli lidi con servizi di ristorazione. In lontananza il capo S. Marco delimita la città di Sciacca, terra di pescatori e marinai, dove andare a visitare il porto peschereccio e gustare i sapori del pesce appena pescato. SPIAGGE E SCOGLIERE DI LAVA CT) Basta allontanarsi da Mazzarò e dall’ Isola Bella, il celebre e sempre splendido mare di Taormina, che non smette di sorprendere i subacquei attorno al capo S Andrea, per ritrovare gli spazi a perdita d’ occhio della spiaggia di Fiumefreddo di Sicilia, la Marina di Cottone, premiata dall’ UE con la bandiera blu per l' efficienza dei servizi turistici. Chilometri di spiaggia di ciottoli e sabbia aperti sul blu dello Ionio. Cambia bruscamente il paesaggio costiero della Timpa acese, con l' alta scogliera bordata da macchia mediterranea che offre scorci di mare e fondali blu -turchese di rara bellezza con i borghi marinari che di sera si accendono di vita tra ristoranti e locali. LIDI E NATURA TRA SIRACUSA E RAGUSA Lasciate le comode spiagge attrezzate fuori Siracusa, Fontane Bianche ed Arenella, la natura ritorna protagonista. Chilometri di dune lavorate dal vento dove cresce soltanto vegetazione spontanea, lunghissime distese di sabbia bianca interrotta da baie, isolotti, promontori, castelli, torri, tonnare. La campagna interna è quella segnata dai carrubi, mandorli, ulivi secolari: è il paesaggio costiero di marina di Noto e della nascosta spiaggia di Eloro. Nella riserva di Vendicari i più volenterosi raggiungono la spiaggia su percorsi indicati tra vegetazione lacustre mediterranea, erica, ginepro, tamerici. Qui si trova la più nascosta Cala delle Mosche, quasi un lembo d'Africa. Fuori dalla riserva, ancora spiagge libere attorno al borgo di Marzamemi, dominato dalla grande tonnara. Ben più famosa per l' effetto Montalbano è la spiaggia di Marina di Ragusa, la preferita dalle famiglie, turisti in bicicletta e surfisti attratti dal vento del canale. Dopo una giornata di spiaggia, ci si tuffa nell'atmosfera divertente dei lidi tra musica e degustazioni al tramonto. Più solitari sono i litorale di Donnafugata, Cava d' Aliga e Pozzallo, ideale per chi cerca l' immersione totale nella

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